Emily Watson

Attrice

Biografia di Emily Watson

Premio Oscar per il film “Le onde del destino” di Lars Von Trier, Emily Watson diffonde il suo talento a livello mondiale fin dal suo debutto al cinema.
Figlia di un professore di architettura e un’ insegnante d’inglese, questa attrice britannica nasce a Londra il 14 gennaio del 1967. Dopo aver frequentato diverse scuole di recitazione, calca i palcoscenici teatrali insieme alla compagnia Royal Shakespeare Academy, nella quale conosce l’attore Jack Waters, che sposa nel 1995. Durante gli anni della gavetta si mantiene svolgendo i lavori più vari e umili, dalla segretaria alla cameriera.
Nel 1996 esordisce al cinema con il film “Le onde del destino”, diretto dal regista danese Lars Von Trier, nei panni di Bess McNeill, interpretazione che le vale il Premio Oscar come Miglior Attrice Protagonista nel 1997. Grazie a questo trionfale debutto, Emily convince registi e critica così da dare inizio alla sua proficua carriera cinematografica. Nel 1997 recita nel film “Metroland” di Philip Saville, accanto a Christian Bale, e nello stesso anno parte alla volta degli USA per affiancare Daniel Day- Lewis nel film “The Boxer” di Jim Sheridan.
Nel 1999 sfiora di nuovo la vittoria agli Oscar con il film “Hilary e Jackie” di Anand Tucker, nel quale interpreta una malata di sclerosi multipla. Nello stesso anno è diretta da Tim Robbins nel film “Il prezzo della libertà” e da Alan Parker nella trasposizione cinematografica del best-seller di Frank McCourt, “Le ceneri di Angela”, nel quale interpreta Angela McCourt, madre e moglie di un alcolista irlandese ai tempi della Grande Carestia. Nel 2000 la vediamo in “La partita – la difesa di Lužin” di Marleen Gorris e “Trixie” di Alan Rudolph.
Nel 2001 è una cameriera nel thriller “Gosford Park” di Robert Altman. A seguire rifiuta il ruolo di Bridget Jones (interpretata poi da Renee Zellweger) e di Amélie ne “Il magico mondo di Amélie” (interpretata da Audrey Tautou). Nel 2002 lavora nelle pellicole “Equilibrium” (2002) di Kurt Wimmer, “Ubriaco d’amore” (2002) di Paul Thomas Anderson, con Adam Sandler, e nel prequel de “Il silenzio degli innocenti”, “Red Dragon” (2002) di Brett Ratner, tratto dai romanzi di Thomas Harris sul cannibale Hannibal Lecter. Successivamente torna nella sua città natale per dedicarsi di nuovo al teatro. In questi anni ottiene una nomination all’Oscar come Migliore Attrice per la sua performance nella piece teatrale “Zio Vanya”.
Nel 2004 la vediamo ancora al cinema nel cast di “Tu chiamami Peter” diretto da Stephen Hopkins, mentre nel 2005, oltre a diventare mamma della figlia Juliet, presta la voce a Victoria nel cartone di Tim Burton, “La sposa cadavere”.
Tra le altre pellicole a cui prende parte: “La proposta" (2005) di John Hillcoat, il thriller “Un giorno per sbaglio” (2005) di Julian Fellowes, il biografico “Miss Potter” (2006) di Chris Noonan, con Reneé Zellweger e Ewan McGregor, e il film d’avventura “The Water Horse – La leggenda degli abissi” (2007) di Jay Russell.
Nel 2008 recita al fianco di Julia Roberts, Willem Dafoe e Ryan Reynolds, nel drammatico “Un segreto tra di noi” di Dennis Lee, e in “Synecdoche, New York” di Charlie Kaufman. Nel 2009 interpreta Evgenia Ginzburg in “Viaggio nella vertigine” di Marleen Gorris.
Dopo “L’ordine naturale dei sogni” (2010) di Ricky Gervais e Stephen Merchant, nel 2011 Spielberg la sceglie per il film “War Horse” accanto a Jeremy Irvine e Peter Mullan. Nello stesso anno lavora in “Oranges and Sunshine” di Jim Loach, fino ad approdare nel 2012 al fianco di Keira Knightley sul set di “Anna Karenina” (nelle sale italiane dal 2013), film tratto dall’omonimo romanzo di Tolstoj e diretto da Joe Wright. Nel 2014 è una madre adottiva facilmente irritabile, ma dal cuore tenero, nel film, ambientato in Germania durante la seconda guerra mondiale, "Storia di una ladra di libri" di Brian Percival, tratto dal bestseller "La ragazza che salvava i libri".